Ti è mai capitato di osservare un panorama e di non riuscire a posare la macchina fotografica, nel tentativo di fissarlo in una immagine che gli renda giustizia? Gli spazi sconfinati della Namibia, i suoi paesaggi dai colori intensi, i contrasti nitidi fra le dune di sabbia e il cielo, fra il deserto e il mare, sono dei soggetti così: dal deserto del Kalahari alle coste del freddo Atlantico meridionale, il tuo indice non saprà staccarsi dal pulsante di scatto della fotocamera. Catturare con le immagini gli scenari della Namibia è come dipingere quadri astratti, dalle linee pure e nette, dai colori decisi e pieni di energia.
Sono invece scatti che catturano la vita quelli che collezioni nel Parco Etosha: gli animali si assiepano intorno alle pozze d’acqua e mettono in scena i rituali che si rincorrono da migliaia di anni. La tenerezza delle madri con i cuccioli, l’aggressività nelle strategie dei predatori, il balenare dell’istinto alla fuga delle prede: nel corso di un safari hai l’opportunità di cogliere questi istanti, di fissare il ciclo della vita nei tuoi scatti e nei tuoi ricordi.
E ancora, le esili figure delle incisioni e delle pitture rupestri degli antenati dei Boscimani ti danno la sensazione di risalire all’origine dell’uomo, quando la convivenza con una natura tanto selvaggia era la quotidianità. Un attaccamento alla natura che osservi ancora nella vita nomade di comunità antichissime come quelle degli Himba, a Nord del Paese, le cui donne si tingono il corpo di ocra e stringono i capelli in trecce dal significato simbolico.
È una sorpresa, poi, scoprire il contrasto fra queste antiche tradizioni e gli angoli di Germania di Windhoek o di Swakopmund, fra torte di mele e una architettura che fanno pensare al freddo dell’Europa continentale. Questa impronta tanto profonda lasciata da coloni tedeschi, assetati delle risorse naturali della Namibia, ti sembra un innesto fuori luogo in un Paese dove la luce calda dei tramonti e il buio profondo della notte vegliano su una vita che sembra non avere perso la purezza delle origini.