Seychelles

Non l’ombra di un paradiso, il paradiso, punto.

"La bellezza delle Seychelles è una forma di verità."

Yann Arthus-Bertrand

Graniti che emergono dal mare, spiagge come opere d’arte, un’idea di perfezione che esiste davvero.

Alle Seychelles non si arriva: si approda.
Come i velieri antichi, come i pirati, come i sogni.
Sono isole che sembrano dipinte: linee nette, rocce levigate, vegetazione carnosa, acqua che cambia tono a ogni ora.
La bellezza qui non è un’illusione. È una certezza.
Ma dietro il paesaggio, c’è una natura viva, protetta, orgogliosa.
E chi sa guardare, non vede solo palme e sabbia.
Vede un equilibrio.

La Digue

L’isola delle cartoline, ma anche quella del silenzio.
Niente auto, solo bici e carri trainati da buoi.
Le rocce granitiche di Anse Source d’Argent sono uno dei luoghi più fotografati al mondo.
Ma il bello è arrivarci piano, passando per strade sterrate, sentieri tra le palme, sorrisi discreti.
Grand Anse e Anse Cocos mostrano il lato più selvaggio.
La Digue è piccola, ma ha tutto.
E soprattutto, ha il tempo.

Praslin

Qui cresce il coco de mer, la palma del mito.
Nel cuore dell’isola, la Vallée de Mai è una cattedrale vegetale: ombra, silenzio e meraviglia.
Praslin è fatta di curve: quelle delle sue colline, delle spiagge, delle baie.
Anse Lazio è un’icona, ma basta poco per trovare angoli vuoti, autentici.
Qui si vive tra barche lente e mangrovie pazienti.
E ogni giorno ha la sua luce, diversa.

Mahé

L’isola più grande, la più varia.
Victoria è la capitale più piccola del mondo, eppure pulsa di mercati, musica creola, profumi speziati.
Salendo si entra nel Morne Seychellois: montagne, piantagioni di tè, foreste sospese tra nebbia e sole.
Il Jardin du Roi racconta la storia delle spezie.
E tutto intorno, spiagge: Beau Vallon, Anse Intendance, Anse Royale.
Mahé è l’anima delle Seychelles: contrastata, fertile, mai prevedibile.

Curieuse & Cousin Island

Due isole, due anime.
Curieuse è la casa delle tartarughe giganti: si muovono lente, ma regali, tra mangrovie e sentieri.
Cousin è una riserva ornitologica: nidi, canti, voli radenti.
Visitare queste isole non è turismo.
È rispetto.
È un patto con la natura, che qui è ancora padrona di casa.

Ogni viaggio inizia da una domanda.

Qual è la tua?

Scrivici e progettiamo insieme un’esperienza che ti rispecchi davvero. Non c’è un itinerario predefinito, c’è solo quello che senti dentro.